Il messaggio che Mario Amura veicola attraverso le sue opere è una spinta a guardare oltre le apparenze per poter raggiungere vette inesplorate, e scorgere oltre i codici della canonicità visiva una più sensazionale bellezza.
I fuochi d’artificio li immaginiamo che danzano nel cielo a gareggiare con le stelle. Salgano in alto, poi si lasciano andare, si abbandonano, infine muoiono nella notte, come Narciso nel lago in cui si è specchiato.
Mario Amura, artista napoletano con un passato da direttore della fotografia nel cinema, dice: “il 31 dicembre il popolo napoletano non festeggia, mette in atto un vero e proprio rito scaramantico”
Il Sole 24 Ore
Ci voleva la convergenza di una location impareggiabile (Capodimonte), di un direttore alla fine del suo mandato (Sylvain Bellenger) e del progetto pluriennale di un napoletano doc (Mario Amura) per lanciare «Napoli Explosion», una mostra dove fotografia, pittura e reportage si sommano e si confondono. Sul…